lunedì 20 gennaio 2014

Incontro con il Direttore del Parco delle Cave e le Associazioni del Parco

Durante la Commissione Istruttoria Nr 06 Mobilità, Ambiente e Parchi dell'ovest del 14 gennaio, si è discusso in merito alla risposta sulla proposta di realizzazione del giardino con monumento, area giochi, parcheggio alla fermata M5 Trotter e in seguito c'è stato l'incontro con il Direttore del Parco delle Cave, Dott. C. Salvetat, e le Associazioni del Parco.

Il Presidente delle Commissione, Ivano Grioni, in seguito alla convocazione della stessa, ha voluto precisare che nell'incontro con il Direttore del Parco delle Cave e le Associazioni non si sarebbe trattato dell'argomento sulla "Via d'acqua", in quanto la questione non è stata trattata da questa Commissione (ma da quella a termine Expo) ed è ormai oggetto di trattazione su altri tavoli.

Nel caso della fermata M5 Trotter la Commissione ha espresso la sua preferenza per una soluzione che, diversamente da quella originariamente presentata da M5, preveda nella nuova progettazione:
  • una riduzione degli stalli di parcheggio,
  • la collocazione di un’area cani,
  • il mantenimento della prevista area gioco per bambini,
  • il posizionamento di un congruo numero di panchine,
  • la presenza di fontanella,
  • la verifica delle specie arboree da posizionare sull’area che garantiscano una adeguata ombreggiatura per le varie attività nelle varie stagioni,
  • una efficace illuminazione,
  • un disegno che rispecchi il tessuto insediativo proprio del quartiere e ne sottolinei le funzioni presenti nell’area,
  • non sia prevista alcuna recinzione. 

In seguito prende la parola il Direttore del Parco delle Cave, Dott. C. Salvetat, sintetizzo il suo intervento per i punti trattati:
 
il direttore informa della delibera dell'anno scorso per l'affidamento della manutenzione all'associazione Italia Nostra per la Cava Longari Cerutti. La più grande cava verso la zona di Quinto Romano, non ancora fruibile ma che rappresenta il 30% dell'intero Parco delle Cave. I lavori riguardono il controllo delle infestanti tra cui l'ambrosia, pulizia, riqualificazione dell'area e il suo mantenimento. La cava è stata oggetto di versamenti di materiali dagli anni 90.

L'area è inibita per via dell'instabilità dei versanti e divieto con l'ordinanza del sindaco.
Era stata prevista una richiesta di contributo per una piccola quota per le spese del 2013, ma non è stata accettata per la presentazione in chiusura d'anno. Verrà ripresentata nel 2014.

Panoramica satellitare del Parco delle Cave

Sarà incrementata la cura del Parco in previsione di Expo 2015. Il Direttore propone di integrare la vegetazione del parco passando dai prati fioriti ai campi fioriti.
E' prevista la riqualificazione dell'area interessata dall'incendio del 2004 di circa 1 ettaro. Sono stati stanziati 800 mila euro per la decontaminazione di amianto, tramite l'intervento di Amsa con un esborso di 150 mila euro.
La seconda fase di pulizie sarà effettuata sempre insieme ad Amsa per altri circa 170 mila euro.
Previsione del termine dei lavori di pulizie in corso in un mese. Per Giugno 2014 si potrebbe avere un'idea sulla chiusura dei lavori per il ripristino della zona con l'apporto di terra nuova.

Il Comune di Milano paga una quota d'acqua al Villoresi per la ricezione delle acque al Parco delle Cave.
Con la "Via d'Acqua" saranno previsti uno scambiatore e due bocche aggiuntive per apportare maggior acqua al parco. (Gli agricoltori hanno comunicato quant'è l'apporto aggiuntivo di acqua che occorre? E chi sono i soggetti che la richiedono?)

Si incrementerà l'illuminazione del parco per migliorare la sicurezza delle cascine, sedi delle associazioni, in quanto hanno avuto dei danneggiamenti in seguito ad atti vandalici. E per gli ingressi in particolare a Cava Aurora. Preventivo di A2A di circa 110 mila euro e 30 mila euro per le pratiche.

E' stata costitutita un'associazione temporanea di imprese agricole (non è chiaro lo scopo del temporaneo...) che opera nel parco, anche in funzione di Expo.

Paolo Conconi, collega e portavoce del M5S in Zona 7, è intervenuto manifestando perplessità e dubbi sull'affidamento della manutenzione a Italia Nostra senza alcun bando.
Altri dubbi riguardano l'aumento sia delle specie che del numero della fauna locale, come sostenuto del Direttore del Parco. Inoltre, Paolo informa che le piattaforme di nidificazione non sono state manutenute e rischiano di affondare nelle acque.
Infine, è messo in dubbio il progetto di creare altri prati e campi fioriti con cereali, andando a cambiare l'habitat della fauna locale.

Le associazioni segnalano l'immissione di acque di fognature nell'area Trenno/Rho Pero. Viene segnalata la richiesta di installazione di un'area wi-fi per la Cascina Linterno.

Saranno previste forme di compensazioni legate alla moria di piante dovute al tarlo asiatico (Anoplophora chinensis malasiaca), in concomitanza dei lavori per la Via d'Acqua, con piantumazioni, ricostruzioni di filari e reinfoltimenti dei tratti boschivi colpiti dal tarlo. 

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