martedì 29 aprile 2014

Vie d'Acqua: uno spreco di 46 milioni di euro di denaro pubblico

A chi conviene e come si giustifica lo spreco di 46 milioni di euro di denaro pubblico? A chi non conviene sistemare, pulire, valorizzare i canali esistenti?

25 FEBBRAIO EXPO / SALA DICHIARA

"Stiamo valutando la revisione di una parte del progetto delle ‘Vie d’Acqua’, in particolare con riferimento al tratto ‘Sud’. Nel nuovo disegno la realizzazione dovrebbe limitarsi ad una pura opera idraulica che non interessa i parchi della corona urbana Ovest di Milano”... Le ‘Vie d’Acqua’ sono un progetto prioritario per Expo Milano 2015 e strategico per la città. Il sito espositivo è stato infatti pensato sin dall’inizio in modo da valorizzare questo elemento naturale, in linea con il tema della manifestazione “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e con la tradizione del territorio milanese e lombardo.

http://www.expo2015.org/area-stampa/comunicati-stampa/dichiarazione-del-commissario-unico-expo-2015-giuseppe-sala

I MESI PASSANO E SALA TACE

Nonostante gli svariati mesi in attesa, Expo ed Enti locali non sono stati capaci di decidere. Evidentemente la via d'acqua sud non è un buon progetto.

28 APRILE EXPO / SALA SI CONTRADDICE

“Il progetto sulle Vie d'Acqua sara' valutato dal consiglio di amministrazione di Expo 2015 spa nella seduta in programma il prossimo 6 maggio” Il progetto, dopo l'audizione davanti ai componenti della commissione lavori pubblici del Senato, e' quello originario, fatte salve alcune piccole modifiche inserite per venire incontro alle associazioni ambientaliste e comitati dei cittadini dei quartieri Gallaratese e Trenno di Milano, preoccupati per l'impatto che l'opera idraulica potrebbe provocare sul tessuto ambientale di alcuni parchi storici di Milano. ''Il progetto e' l'unico possibile, non credo ce ne possano essere altri. Dal mio giudizio non ci sono problematiche, non rivoluzioneremo i parchi. Un’altra soluzione non la troviamo, questa e' stata concordata con gli enti locali e sara' in cda Expo in 6 maggio''.

http://www.asca.it/news-Expo_2015__Sala__progetto_Vie_d_Acqua_in_cda_il_6_maggio-1383603.html

29 APRILE COMUNICATO STAMPA COMITATI E CITTADINI

Il commissario unico Sala annuncia che il progetto via d' acqua sarà approvato durante il Consiglio di Amministrazione di Expo nella giornata del 6 maggio. Si parla di un misterioso progetto che non ha alternative, simile a quello originale. La società Expo, che alla fine dell' evento non esisterà più, deciderà quindi il destino dei parchi della città. Noi non ci stiamo. Dove è finita la democrazia partecipata? Come si può realizzare un' opera impattante, costosa, inutile, senza ascoltare i Cittadini? Dopo aver dichiarato il 25 febbraio che l'opera non avrebbe interessato i parchi ora si torna indietro e si decide sopra le nostre teste. I comitati invitano tutti i Cittadini a partecipare alle iniziative in difesa dei parchi della città.

UNICA SOLUZIONE

Per far defluire l’acqua dal sito espositivo confidiamo che Sala sia coerente con le sue dichiarazioni e che Expo adotti soluzioni tecniche e idrauliche indipendenti dal tratto Sud delle Vie d’Acqua. La nostra posizione è immutata: la soluzione deve essere fuori dai parchi. NO ALLA VIA D’ACQUA DI EXPO SIA PRIMA, SIA DOPO IL “GRANDE” EVENTO, intorno al quale si sono già evidenziati casi di malaffare e corruzione.

RIPRISTINO FONTANILI E CANALI ESISTENTI

Per portare acqua nei parchi si usino fossi, fontanili e canali esistenti, nessun nuovo canale a cielo aperto o interrato potrà attraversare e sfregiare i parchi: Pertini, Trenno, Cave, Cividale.


PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA

Vogliamo TRASPARENZA sulle opere accessorie previste dall’appalto della Via d’acqua, verificare che le stesse siano utili e che non devastino parchi e la città.

VIA RECINZIONI (INUTILI) & PARCHI INUTILIZZABILI

La bella stagione è arrivata, i parchi vanno vissuti e frequentati. Non si possono attendere i lunghi tempi della politica, le RECINZIONI vengano RIMOSSE SUBITO. Inoltre, costituiscono un pessimo presagio, un oltraggio alla natura e deturpano il paesaggio.

BONIFICHE DOVUTE

SI' ALLE BONIFICHE DI VIA QUARENGHI, CASTELLANZA, SI’ ALLA BONIFICA E RIQUALIFICAZIONE: PARCO CAVE, AREE DI VIA TOFANO / CALDERA, VIA CIVIDALE:
questi interventi sono da fare a prescindere dalla Via d’acqua e non come ricatto o compensazione.

MOBILITAZIONE E VIGILANZA

In attesa di sapere quale sarà la soluzione proposta da Expo SPA e dalle Istituzioni, la nostra vigilanza continuerà ed OGNI TENTATIVO DI PORTARE LE RUSPE NEI PARCHI TROVERÀ I CITTADINI PRONTI AD OPPORSI CON NUOVI PRESIDI. Nel frattempo stiamo raccogliendo ampia documentazione a supporto della denuncia-esposto alla Corte dei Conti relativa allo sperpero di denaro pubblico che il progetto approvato dal CdA di Expo comporta.

Comunicato Stampa dei Comitati No Canal, No Via d'Acqua e i cittadini contrari al progetto della Via d'Acqua

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